Descrizione
Castello Monaci – Moscatello Selvatico
Sotto un sole abbagliante, che inonda la terra di calore, mentre gli occhi si perdono tra ulivi secolari e generosi vigneti accarezzati dal vento mitigato da due mari, nel cuore di Salice Salentino, si staglia Castello Monaci.
Il Castello e la Cantina sono circondati da circa 3.000 piante di ulivi e 150 ettari di vigneti che rappresentano uno dei modelli più significativi dell’innovativa viticultura salentina. Il lavoro nei vigneti è seguito personalmente da Vitantonio Seracca Guerrieri, presidente della Tenuta, che da anni ha intrapreso scelte volte alla valorizzazione degli autoctoni salentini.
I vigneti sono allevati a cordone speronato. Al di sotto di un primo strato argilloso di circa 1 metro le radici incontrano un’ampia fascia di tufo, tipica pietra bianca porosa e friabile. Nei periodi di grande siccità essa funge da risorsa idrica per la vite regalando sapidità e mineralità ai vini.
La bianca cantina vicina al Castello, edificata dalla famiglia Memmo negli anni ’70, offre nuovi sistemi refrigerati di pigiatura attraverso serbatoi termo-condizionati in acciaio.
Attraverso la selezione delle uve e accurate tecniche di vinificazione Leonardo Sergio, l’enologo della cantina, firma la qualità di Castello Monaci.
L’area dedicata all’invecchiamento dei vini è una barriccaia particolarmente scenografica scavata nella dura roccia che ospita 1000 barriques e 18 botti di rovere francese
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